Itinerari di un giorno nel Lazio: L'ISOLA BISENTINA e il LAGO di BOLSENA

L'ISOLA BISENTINA e il LAGO di BOLSENA 

Isola Bisentina

Siamo a Capodimonte sul LAGO di BOLSENA, in provincia di Viterbo a 150 km da ROMA. Il Lago di Bolsena è un lago di origine vulcanica, il più grande d’Europa e del Lazio e il quinto lago d’Italia per estensione.
All’interno del Lago di Bolsena emergono due isole: l’ISOLA BISENTINA e l’ISOLA MARTANAquest'ultima è attualmente proprietà privata di una società romano-viterbese e non è visitabile, tuttavia è possibile circumnavigarla grazie a un apposito traghetto che parte dai porti di Capodimonte e Bolsena
L'ISOLA BISENTINA è stata frequentata dagli antichi Etruschi ed è stata luogo di pellegrinaggio nel Rinascimento. L'Isola Bisentina comincia ad essere praticata a partire dal IX secolo d.C. e sul finire del 1300 entra a far parte del dominio dei Farnese. Nel 1400 i Frati Minori hanno dato vita al periodo più fulgido dell'isola, realizzando le prime cappelle. Alla chiesa maggiore dedicata ai Santi Giacomo e Cristoforo costruita per volontà di Ranuccio Farnese, si affiancano sette cappelle (tre delle quali sono visitabili) risalenti al XV e al XVI secolo. Le sette chiese sorgono lungo il perimetro dell'isola e furono edificate a imitazione delle sette chiese di Roma.
Chiesa Santi Giacomo e Cristoforo


Nel 1599 i Frati Minori si trasferirono a Bolsena, furono sostituiti dai Frati Cappuccini e in seguito, alla fine del 1600, l'Isola fu definitivamente abbandonata. Nel 1871 l'imprenditore piemontese Alarico Patti diventò proprietario dell'isola. 
Nel 1921 fu venduta dagli eredi alla principessa Beatrice Spada che fece dell'isola la sua residenza di campagna realizzandovi un giardino all'italiana e un piccolo porticciolo in stile liberty: la darsena 
La darsena


Oggi  l'isola appartiene alla famiglia Rovati  che, dallo scorso anno, ha voluto riaprire l’isola Bisentina alle visite. 
Di seguito trovate il programma della giornata che vi suggerisco. 

PROGRAMMA DELLA GIORNATA
MATTINA  Arriviamo a Capodimonte per le ore 9.45, parcheggiamo la macchina al porto e ci incamminiamo all'imbarco dei traghetti per le isole, qui ci attende il traghetto per l'isola Bisentina riservato in esclusiva al gruppo che, come noi, fa la visita guidata dell'isola. La prenotazione è obbligatoria e si fa solo on line.
Il tragitto in battello dura circa 15 minuti, una volta approdati entriamo in un'oasi rigogliosa di piante, alberi secolari e stupende distese verdi.
Una distesa verde


Con la nostra guida visitiamo tre delle sette cappelle, la prima è la cappella a pianta ottagonale di Santa Caterina attribuita ad Antonio da Sangallo il Giovane, che si erge su uno sperone di roccia alto 22 metri.
La Cappella di S. Caterina vista dal mare


La seconda è la Cappella del Crocefisso o del Monte Calvario, che conserva preziosi affreschi attribuiti a Benozzo Gozzoli e, infine, la Cappella sul  monte Tabor. Il monte Tabor è il punto più alto dell’isola ed è così chiamato per voluta analogia con la collina di Galilea. La cappella conserva un affresco della Trasfigurazione. Il monte è coperto di boschi, e alberi secolari, tra questi troviamo il "Grande Vecchio" un leccio di oltre 600 anni, protetto dall’opera "Il Vello d’Oro" di Federico Gori.
"Il grande Vecchio"

Sotto il monte Tabor si trova la Malta dei Papi che è citata da Dante nel Paradiso (canto IX, vv. 52-54) come carcere perpetuo. Si tratta di un profondo cunicolo scavato nel tufo alla cui estremità c’è una camera ipogea di circa 6 metri e al cui centro è ubicato un pozzo, sopra il quale vi è un’apertura circolare che serviva per la raccolta di acqua. Trasformata per un lungo periodo in carcere a vita per eretici, questa camera fu annoverata nel tempo fra i temi dell’occulto e fu oggetto di conversazione tardo ottocentesca nel salotto teosofico di Madame Blavatsky, che riteneva questo luogo uno degli ingressi segreti per il regno sotterraneo di Agarthi, “l’inaccessibile”, un regno leggendario che si trova al centro del nostro pianeta e derivato dalla teoria della “terra cava”. Un luogo che era popolato da una civiltà evoluta, pacifica, moralmente retta e forse già a contatto con entità aliene. A quanto pare, ci sono varchi in tutto il mondo: all’interno della Sfinge in Egitto, nella foresta Amazzonica, in Asia Centrale e, appunto, nella nostra Isola Bisentina. 
L'entrata della Malta dei Papi

L'Isola Bisentina è un luogo adatto a tutti, sia che si tratti di amanti di storia, di architettura, di appassionati di misteri ed esoterismo, oltre che, ovviamente, per chi ama la natura. Da non perdere😍😍

PRANZO/POMERIGGIO  Rientrati col traghetto a Capodimonte ci dirigiamo a Marta, un paesino distante 6 chilometri, per  mangiare al ristorante La Rimessa dei Pescatori un bel locale sulle rive del lago di Bolsena dove si può mangiare ottimo cibo😋😋 Recensioni Tripadvisor
Dopo il pranzo ci godiamo una rilassante passeggiata lungolago prima di rientrare a Roma.


 NOTE

  • Prima di partire verificate sempre giorni e orari nelle pagine web delle locations qui nominate.
  • Equipaggiamento consigliato: scarpe da trekking




 







Commenti